martedì 22 marzo 2016

Via del Borgo di San Pietro a Bologna tra degrado ed eccellenze

Via Borgo di San Pietro è una delle strade più fatiscenti del centro storico di Bologna: sporca, bigia e con numerose saracinesche abbassate. Ci sono però alcuni locali e frequentatori della strada che la vivacizzano e, a suo modo, la rendono pittoresca.
Ad esempio c’è il “professore”, un ex insegnante dalla lunga barba bianca che si prodiga ogni giorno (ma proprio ogni giorno) per tenere pulita la via e in particolare i suoi portici; c’è un adolescente che sembra la copia di Telespalla Bob, personaggio dei Simpson dalla capigliatura stranissima, coi capelli ricci biondi e cotonatissimi; c’è quindi una copia di ragazzi (nell’accezione adierna in cui uno è giovane anche se ha 40 anni) dark o post punk che sembrano usciti direttamente da un club di musica alternativa degli anni 80: entrambi vestiti di nero, alti e magri, lui con il chiodo e le braghe di pelle attillate e, in inverno, un berretto da aviatore di quelli che usavano i piloti americani durante la seconda guerra mondiale. Infine, tra i personaggi della strada, c’è Gennarino, un senza fissa dimora che per molti è quasi un filosofo di strada, non è inusuale vedere ragazzi – per lo più studenti universitari – che si fermano a parlare e ascoltare (bravi loro che capiscono cosa dice) le storie di questo clochard. Ci sono poi quelli che gli versano un obolo a ‘patto che non usi i soldi (o i buoni pasto) per acquistare alcoolici’. Ovviamente il barbone fa come gli pare, però i poveri illusi sono contenti perché ritengono d’aver fatto una buona azione. Nel mentre Gennarino continua a pisciare sotto il portico o contro le auto in sosta.
Sebbene le attività commerciali siano per lo più brutte o fatiscenti, vi sono anche delle eccellenze vere come il forno pasticceria Pallotti, bar piccoli ma accoglienti come Notturno Sud e, nella zona alta della via, una bottega dove aggiustano biciclette e, partendo da vecchi mezzi a pedali, ne costruiscono di nuove, su ordinazione oppure tramite l’estro del bravo e giovane artigiano che ha aperto il laboratorio. Infine, proprio in fondo alla via c’è Alessandro Distribuzioni, una delle più belle fumetterie d’Italia. Un luogo che, per gli amanti del genere, è come la caverna dei tesori di Alì Babà.

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