giovedì 19 maggio 2016

Gita in via Gamberi: scorci di natura a due passi dal centro di Sasso Marconi

Per chi non è nato nel territorio in cui risiede ma ci è andato ad abitare in età adulta, quando va in giro nei dintorni del paese è sempre una scoperta. Ancora più piacevole quando si trova di fronte a siti e luoghi di grande bellezza o interesse che possono essere fruiti con la famiglia, come è capitato a me domenica scorsa, quando ho fatto un giro in bici con mio figlio più piccolo appena fuori Sasso Marconi.
Il ponte L. Da Vinci, la Rupe e l'alveo del fiume Reno visti da Ponte Albano
A poche centinaia di metri dal centro del paese è possibile trovare bellissime aree verdi per passeggiare, andare in bicicletta, fare pic-nic o semplicemente godersi la quiete dei campi alle pendici degli appennini. Uscendo dall'abitato di Sasso Marconi e superando la stazione ferroviaria in direzione Pianoro (verso le Ganzole) si trova il quartiere di Ponte Albano, questi prende il nome dall'omonimo ponte sul fiume Reno da cui si gode una bellissima vista sull'alveo del fiume e sulla rupe che sovrasta Sasso Marconi.
Orti all'interno dell'alveo del Reno
Dopo la ferrovia, svoltando a sinistra per via Gamberi, si estende una zona verde delimitata da alcune strade e sopra cui passa il viadotto dell'autostrada A 1. 
Nonostante l'area sia delimitata da importanti arterie stradali e nel primo tratto della strada vi siano discariche a cielo aperto, addentrandosi s'iniziano a scorgere paesaggi belli e a tratti maestosi: il fiume che in certi periodi dell'anno scorre impetuoso, le colline sullo sfondo coi loro calanchi, la folta vegetazione.
Il fiume Reno visto da via Gamberi
Andando avanti per la via a un certo punto la strada fa una curva a sinistra e, appena prima di svoltare, si notano filari di vigna di una nota azienda agricola locale, il che comporta un notevole cambio nel paesaggio poichè si passa dalla natura (quasi) incontaminata a una ben strutturata organizzazione agricola del territorio.
Vigneti di Pignoletto della cantina Floriano Cinti
Procedendo sulla strada, mentre sulla sinistra continuano a vedersi i vitigni dai quali si ricava il vino bianco frizzante Pignoletto DOCG dei colli bolognesi, sulla destra s'intravedono i laghetti di Porziola (che oggi sono un unico invaso): uno specchio d'acqua ricavato da un'ex cava che offre riparo a chi vuole fare picnic o pescare dato che la fauna ittica è varia, come mi ha detto un pescatore abituale: ci molti pescigatto nostrani e alcuni americani, cavedani, luccioperca, siluri di taglia anche notevole e le carpe. 
Infine, su un lato del lago, è stato realizzato un attracco per barche. Perchè è sorta una scuola di vela promossa da un gruppo di cittadini di Sasso Marconi che si sono costituiti in associazione denominata "I compagni di Ulisse" con l'obiettivo di tramandare la passione per la vela anche anche se il mare è distante da Sasso Marconi oltre 100 km.

Laghetti di Porziola
L'acqua del lago sembra pulita e la natura è rigogliosa, vi sono sponde con canneti e arbusti, peccato solo la maleducazione di alcuni frequentatori: ci sono poste per pescare ridotte a "letamai" e in giro pattume e lattine. Mi chiedo con quale coraggio si possa lasciare un tale schifo a contaminare uno dei pochi posti dove ancora si può portare la famiglia per passare una tranquilla domenica di relax in mezzo alla natura.  Per fortuna, come capitato di recente (giusto dopo la mia visita di domenica scorsa), ci sono alcuni cittadini che con grande senso civico che cercando di tenere pulita l'area intorno al lago così che possa essere sempre fruibile e sicura.

Indicazioni stradali per raggiungere l'area sopra descritta: venendo da Bologna stando sulla vecchia via Porettana, al primo semaforo che incontrate subito prima dell'abitato di Sasso Marconi, voltate a sinistra in via di Ponte Albano, superate i binari e girate immediatamente alla prima stradina a sinistra, ovvero via Gamberi, scendete giù ed alla vostra destra troverete il fiume Reno, passate sotto il grande ponte dell'autostrada, sempre dritto finchè non trovate un curvone a sinistra, avanti 50 metri e sulla destra vedete il parcheggino e la grande cava nascosta dietro gli alberi.

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