mercoledì 27 luglio 2016

Metti una sera a Colle Ameno a mangiare pastasciutta, discutere e festeggiare

Il 25 luglio del 1943 cadde il regime fascista di Benito Mussolini e per l'Italia iniziò una nuova fase della propria storia. In quell'occasione la famiglia Cervi, agricoltori della bassa reggiana che vivevano nel podere dei Campi Rossi a Praticello di Gattatico, decisero di festeggiare questo evento con una grande pastasciuttata in piazza a Campegine. Nonostante la caduta di Mussolini il fascismo continuò a imperversare in quelle terre e, insieme agli alleati nazisti, si vendicò contro la numerosa famiglia di Alcide.  Nell'autunno l'anziano padre e i 7 figli maschi furono arrestati e, poco prima della fine dell'anno, i 7 giovani uomini vennero fucilati dai soldati tedeschi. Poche settimane dopo,  per il dolore,  morì la madre Genoveffa Cocconi. Il padre Alcide,  insieme alle figlie e ai nipoti,  mantenne vivo il ricordo e grazie anche al supporto di tanti (partiti, Anpi, istituzioni, sindacati, associazioni e semplici cittadini) operò negli anni a venire affinchè il sacrificio dei 7 figliuoli facesse crescere consapevolezza in merito i temi della pace, dell'antifascismo e della necessità di ricordare per non ripetere gli errori e gli orrori del passato. Nel corso di questi anni Casa Cervi è diventata un punto di riferimento internazionale per la conservazione della memoria storica, non solo sui temi del fascismo ma anche su quelli relativi la civiltà contadina.
Lunedì 25 luglio 2016 all'interno della storica cornice del Borgo di Colle Ameno è stata promossa (per il sesto anno consecutivo) una pastasciuttata antifascista a cura di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) e Gruppo25aprile, in collaborazione con il Comune di Sasso Marconi, Libera Lavino-Samoggia, Slow Food, la Camera del Lavoro Metropolitana - sezione di Casalecchio di Reno, alcune associazioni del territorio e il contributo di sponsor privati (tra cui Alleanza Coop 3.0, che ha fornito la pasta di “Libera Terra”, proveniente dai terreni confiscati alla mafia e utilizzata nell’occasione).
L'ingresso del Borgo di Colle Ameno come si presentava la sera del 25 luglio
La giornata è iniziata con un reading di poesia a cura de “Le Voci della Luna” e la presentazione del numero 65 della rivista omonima dedicata alla poesia eco-solidale e civile, all'arte e alle scritture collettive. 
Alle 19:00, per chi lo desiderava, c'è stata la possibilità di visitare il Borgo settecentesco e l’Aula della Memoria accompagnati dalla guida Annarita Degli Esposti.
Uno scorcio del pubblico all'interno del borgo

Visita guidata al borgo di Colle Ameno
Il banchetto dell'associazione Le Voci della Luna 
Un'altra  immagine dello stand dell'associazione Le Voci della Luna
Alle 19.30 i volontari hanno dato vita alla distribuzione gratuita della pastasciutta (ma era presente anche un punto ristoro con crescentine e tigelle). 
La partecipazione è stata grande, ancora maggiore rispetto alcune delle edizioni precedenti, in un'ambiente accogliente e di grande serenità. Un aspetto non di poco conto se pensiamo al momento storico in cui viviamo. Invece, all'interno del borgo, la serenità e l'amicizia permeavano i partecipanti che socializzavamo tra loro - complice anche la disposizione dei tavoli e le modalità di servire la pasta - si mescolavano in un chiacchiericcio diffuso, in discussioni interessanti che non afferivano solo la quotidianità del vivere ma anche temi importi sia di carattere locale), sia di carattere nazionale ed internazionale.
In definitiva la pastasciuttata s'è svolta in un contesto amichevole e fraterno non facile incontrare oggigiorno.
Partecipanti in attesa di ritirare il coperto e sedersi a mangiare la pasta antifascista
Distribuzione della pasta a cura di Ghino Collina
Il pubblico antifascista 
Il bar curato dai volontari dell'Anpi di Marzabotto 
Alcune volontarie dell'Anpi di Sasso Marconi che si occupavano della cassa
Nel corso della serata il pubblico ha continuato a fluire alle festa
Uno scorcio dei banchetti delle associazioni presenti alla serata (Libera, ANPI, Emergency, CGIL)
Numerosi rappresentanti delle istituzioni hanno partecipato all'incontro, tra questi il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti insieme all'assessore Renzo Corti (come si vede nell'immagine sopra) e a numerosi consiglieri comunali di maggioranza. Erano quindi presenti il sindaco di Marzabotto Romano Franchi, l'assessore di Casalecchio Massimo Masetti e l'eurodeputata Elly Schlein.
Un selfie dell'Europarlamentare Schlein
Il pannello di presentazione dell'Aula della memoria di Colle Ameno
Per tutta la serata è stato possibile visitare le mostre “Le Madri Costituenti” (a cura dell’ANPI Provinciale di Bologna) e “Curiamo la nostra memoria. Noi ancora al vostro fianco” (una retrospettiva fotografica di Carlotta Gamberini).
Pannello della mostra dedicata alle donne costituenti
Il decalogo delle staffette partigiane per ridurre il rischio di cattura
Un altro pannello della mostra sulle donne e la Costituzione
Un momento di balli popolari nel parco di Colle Ameno a cura dell’associazione “I Biasanòt"
Il grande striscione esposto nel parco del Borgo di Colle Ameno

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